Recensione da parte di Valentina

Prima di iniziare questo percorso, il dubbio che avevo era legato all’investimento emotivo che mi aspettava: insomma, sapevo di dover lavorare su di me e non è sempre facile/piacevole. Mi ha salvato il pensare ai benefici del dopo :). Dopo questo percorso, mi sento molto più a contatto con le mie emozioni. Quando penso o mi sento in un certo modo, mi ricordo del mio Brain Style e del resto che abbiamo visto ed è un cambiamento di prospettiva incredibile.Sono molto più sicura nelle mie ragioni, penso alla zona di potere mia ed altrui e mi è più facile non incaponirmi :). Per una persona introspettiva e che ama sapere di più di sé, capire, comprendere meglio è una pacchia davvero, non scherzo! Ho amato molto vedere insieme i miei profili emersi ed essere aiutata da te nel mio cambio di prospettiva. Indubbiamente raccomanderei questo percorso a chi è introspettivo e riflessivo, , magari si sente a volte troppo sensibile e a chi ha voglia di lavorare su di sé e di cambiare prospettiva sulle cose.

Chiara Sinchetto

Recensione da parte di Giusy Cinquanta

Grazie a questo percorso mi porto a casa delle consapevolezze preziose che riguardano me stessa, le mie relazioni con gli altri e il mio contributo alla società. La scoperta più importante che ho fatto lungo questo cammino è la differenza tra autostima e autoefficacia. Una volta che questo mi è stato chiaro il cuore ha fatto un grande balzo in avanti seguito da tutti gli altri organi. È per questo che non ho perso neanche un minuto nel condividere questa verità con quanta più gente possibile. Credo sia importante anche sottolineare come il percorso perde di qualsiasi efficacia se non ci si impegna a fare la propria parte fuori dalle sessioni online, con gli esercizi e gli approfondimenti, ma anche mi viene da suggerire con importanti momenti di riflessione. È un percorso che rappresenta un punto di partenza e non di arrivo, dove si conoscono cose nuove e  lungo il quale si fissano dei punti, delle stelline luminose da cui  partire e aggrapparsi. Mary è una coach paziente e premurosa e una qualità che la caratterizza riguarda la sua capacità di mostrarti alternative e possibilità là dove tu non ne vedi affatto.

Alessandra Caputo

Prima di iniziare questo percorso, avevo paura del cambiamento, di sbagliare, avevo la sensazione di non avere scelte e quindi di non poter uscire da certe situazioni lavorative.

Grazie al percorso ho imparato ad essere più efficace nel perseguire i miei obiettivi, non vivo nella paura ma so stare con quello che c’è nel momento presente, sono riuscita a vedere le competenze che ho e come poterle affinare e mettere in pratica. La svolta è stata un esercizio che mi ha permesso di prendere per mano la paura, dirigerla e non farmi dirigere.

Mi è piaciuto molto anche l’aiuto pratico: non sono stata guidata solo nel capire quale sarà la mia direzione ma anche come intraprenderla, i contatti, la formazione, anche capire quali figure professionali esistono nel mondo là fuori che sono simili a quello che voglio fare. Questo per me è stato fondamentale perché mi ha dato anche la direzione in cui mettere la mia energia.

Raccomanderei questo percorso a tutte quelle persone che vivono la propria situazione lavorativa come un male necessario. Per avere un mondo del lavoro più equo, è importante essere in grado di assumerci la responsabilità di cambiare quando le cose non ci piacciono e non lasciamo questo potere agli altri. Lo consiglierei a tutti quelli che nel proprio lavoro si sentono in balia delle scelte altrui.

Ale

e i partecipanti dei miei corsi dicono...

Il workshop sul tema Cambiamento & Intelligenza emotiva mi ha aiutata a riflettere molto sul modo in cui agisco quando cerco di fare una scelta. La prima cosa che ho imparato è che prima di agire, devo soffermarmi a riflettere sulle emozioni che provo, spiacevoli o piacevoli che siano, dare loro un nome e comprendere il messaggio che mi stanno mandando. La seconda cosa che ho imparato, che è stata per me rivelatrice, è farmi la seguente domanda “Quali opzioni ho?”. Non è una domanda banale perché spesso tendo ha darmi solo due opzioni, per questo mi blocco completamente e non riesco a decidere. La terza è che il cambiamento fa parte della vita, è l’unica costante che ci accompagna continuamente e per questo bisogna farne tesoro e non esserne spaventati. La sessione di follow up mi ha aiutata a mettere “nero su bianco” e concretizzare ciò che ho imparato durante il workshop. È stato liberatorio, perché Mary non mi ha detto cosa devo fare ma mi ha accompagnata nel mio ragionamento personale, dandomi strumenti concreti per poter fare la mia strada, prendendomi per mano e portandomi verso la meta, senza forzature. Sono grata di aver potuto lavorare con lei. È una professionista capace, intelligente, con una mentalità aperta, rivolta verso l’accoglienza e l’inclusione.

Dana Donato