Gli errori fanno parte del percorso, sono inevitabili, e meno male!
Significa infatti che stai agendo ed è questo che ti darà informazioni preziose.
Più riuscirai ad aprirti alla mentalità di Sperimenta > Raccogli il feedback > Analizza il feedback > Implementa > Ricomincia, più velocemente apprenderai.
Parlando con le persone che incontro in call e stanno pensando di avviare un’attività e ripensando anche alla mia esperienza, mi sono resa conto che ci sono delle trappole in cui è più facile cadere.
Te le presento in questo articolo.
- Focalizzarti troppo presto su aspetti di secondaria importanza: sito, logo, palette colori, immagini
C’è chi dice che il sito sia la tua vetrina o il tuo negozio ed è vero, MA bisogna capire quando è il momento di farlo.
Prima focalizzati su cosa vuoi offrire, a chi, e inizia a costruire una community; poi solo molto dopo, una volta che hai le basi, dedicati agli aspetti estetici.
Il rischio di non farlo è di avere tutto pronto, tadaaaa….e non avere nessuno che ti ascolti.
Il tuo primo obiettivo è validare la tua idea, non la perfezione.
2. Pensare troppo
Ad aprire tab nella tua mente sei molto abile. Pensi, ripensi, “e se facessi così?”, “ma magari invece meglio cosà”, credendo che più penserai, più informazioni otterrai e quindi sì che potrai procedere. Non esattamente
Pensare troppo probabilmente ti porterà solo a girare intorno ai tuoi pensieri e incartarti. “Se vuoi imparare a vedere, inizia ad agire” diceva Heinz von Foerster.
L’azione genera chiarezza; la chiarezza genera azione.
3. Fissarti troppo su un’idea
Ci sono tanti modi per esprimere la propria missione, essere liberi professionisti e avere più fonti di reddito. Questo vuol dire che puoi anche portare avanti collaborazioni, puoi sperimentare, addirittura portare avanti più lavori (c’è anche un nome, slash worker).
Flessibilità, non rigidità
4. Inseguire idee stabilite da altri
Fai questo, no fai così, la ricetta per, il metodo infallibile per. Online è una giungla. È facile perdersi e soprattutto sentirsi tirati in mille direzioni.
Per questo è importante sviluppare il tuo spirito critico, sapere qual è la TUA direzione, perché è vero che certe dinamiche sono trasversali e accomunano settori e professionalità, ma ogni caso è a sé!
L’idea non è tanto di avere tutte le risposte (è un’illusione), ma imparare a farti le domande giuste, ad esempio: questa azione è strategica PER ME? Mi avvicina o mi allontana dal MIO obiettivo?
5. Infarcirti di formazione
Soprattutto se per anni il tempo libero è stato risicato, davanti alla più totale flessibilità, non vedrai l’ora di dedicarti finalmente a ciò che davvero ti piace e ti nutre e quindi inizierai a fare corsi su corsi di formazione.
Ahhh finalmente puoi gestire il tempo come ti pare! E poi studiare e formarsi è sempre un buon investimento, no?
Anche qui, però, si nasconde una potenziale insidia: la studentessa seriale che passa il tempo a studiare e aspetta il momento giusto per agire, che guarda caso non arriva mai.
Posto che l’apprendimento è continuo, di quanti corsi hai ancora bisogno per convincerti che ne sai abbastanza per iniziare a offrire i tuoi servizi?
Prima di lanciarti nella prossima proposta di formazione, prova a chiederti: questo corso è davvero strategico per me o lo faccio perché credo di non essere abbastanza? Mi dà strumenti da applicare anche con gli altri o più conoscenze su di me? Di cosa ho bisogno adesso: informazioni & contenuti o pratica & applicazione?
Se dopo una vita da dipendente senti che è arrivato il momento di reinventarti, ma non sai come procedere, candidati per la chiamata di svolta per il percorso Reinventati:Il Lavoro a Modo tuo